IN MOUNTAIN BIKE A FONDOTOCE
22-agosto 2010, di ritorno dal giro.
È stata una bella esperienza favorita dal tempo sereno e dalla compagnia di otto allegri bambini con relativi genitori e qualche fratello o sorella in più.
Ecco il gruppo in partenza: alcuni organizzati con fuoristrada e mountain bike “supertecnologiche”, altri con bici -altrettanto belle- prese in affitto a Fondotoce. Una bambina aveva tolto le rotelle da pochi giorni, e cavalcava una bicicletta più grande di lei, ma con determinazione ed orgoglio per il suo nuovo regalo. Quando si parte è sempre così, un gruppo formato da persone diverse, ma tutte in allegria, perché il “bello” sta proprio nei bambini. Il casco -obbligatorio da pochi giorni- su tutte le piccole teste, oltre che l’evento insolito avevano anche creato una certa emozione nei grandi, ed attesa di qualcosa di particolare nei piccoli.
E via! Pedala che ti fa bene. Se corri anche stai meglio, magari arrivi primo! In mezzo ai boschi e con qualche saltello tra buche e radici messe di traverso sul percorso è ancora più bello.Fino alla prima sosta all’ombra e un breve riposo. Poi il paesaggio, del lago Maggiore e di Feriolo sono incantevoli, e la loro dolcezza rasserena lo spirito.
Anche un breve pasto in riva al lago in compagnia ha il suo valore, ancora di più per i genitori se scoprono che la glicemia è “miracolosamente “ bassa, e per i figli, che si possono permettere quel tantino extra col pasto.
Poi ancora in sella per altre 2 ore nel bosco. Ma se la pista è stretta è difficile fare i sorpass! Meglio passare uno per volta; ed ecco che Gianni Zappella, la nostra guida, con una punta di genialità coniuga il loro desiderio con la necessità di evitare i probabile scontro tra ciclisti: si fa la corsa a cronometro passando nei sentieri uno alla volta … e vinca il migliore!
Poi all’arrivo, al campo giochi di Fondotoce, accaldati ed assetati. Cosa hanno fatto i nostri bambini? Saranno finalmente stanchi e soddisfatti dopo 13,5 Km di giro: ma no! Sono andati a giocare a pallone!
E dopo una ultima glicemia e merenda, purtroppo è il momento dell’addio con la consegna ai bambini del diploma di esperto ciclista. Tutto è andato bene, glicemie comprese, qualche caduta senza danno, una gomma bucata, ma riparata all’istante da Knutti, di professione rivenditore di biciclette, ed allora più che un addio è un arrivederci.
Grazie molte agli organizzatori: Knutti e Stridi.