Ecco una sintesi dell’articolo che la rivista scientifica Nutrients ha pubblicato in merito al lavoro svolto dalla Clinica Pediatrica di Novara dal titolo “Supplementazione di Vitamina D e Omega 3 alla dieta mediterranea nel 1’ anno di Diabete tipo 1: uno studio dì coorte”
Riassunto: La supplementazione di vitamina D e acidi grassi omega 3 (ω-3) migliora potenzialmente il diabete tipo 1 (T1D) attenuando l’autoimmunità e contrastando l’infiammazione. Questo studio di coorte preliminare a un trial randomizzato e controllato, ha lo scopo di valutare in una serie di bambini con T1D che assumono dall’esordio dieta mediterranea e vitamina D 1000 UI/die, se l’aggiunta anche di ω-3 preservi la secrezione residua di insulina endogena (REIS), ovvero allunghi la “luna di miele”.
Con questo fine in 22 esordi della Clinica Pediatrica di Novara del 2017, sono stati somministrati ω-3 [acido eicosapentenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) alla dose di 60 mg/kg/die] e sono stati confrontati retrospettivamente a 37 precedenti esordi del 2016 e 2014 che avevano ricevuto dieta mediterranea e vitamina D 1000 UI/die, senza ω-3.
L’emoglobina glicosilata (HbA1c%), il fabbisogno giornaliero di insulina (UI/Kg/ giorno) e IDAA1c, un indice composito (calcolato come UI/Kg/giorno × 4 + HbA1c%), come surrogato di REIS, sono stati valutati al momento del reclutamento (T0) e 12 mesi dopo (T12). Inoltre sono state valutate nel gruppo integrato con ω-3 le assunzioni dietetiche a T0 e T12.
Come risultato nel gruppo integrato con ω-3 si verifica una riduzione del fabbisogno di insulina (p <0,01), in particolare dei boli pre-pasto (p <0,01) e di IDAA1c (p <0,01) rispetto ai controlli, mentre HbA1c% non era diversa. L’analisi della dieta nel gruppo integrato con ω-3 ha evidenziato che l’introito di acido arachidonico omega 6 (AA) era diminuito da T12 a T0, (p <0,01), inoltre al T0 l’assunzione di AA era inversamente correlata con HbA1c% (p <0,05; r; 0,411).
In conclusione, i risultati suggeriscono che la somministrazione di vitamina D, combinata con ω-3 e riduzione di AA della dieta, conferisca benefici ai bambini all’esordio di T1D e meriti ulteriori approfondimenti.
https://www.mdpi.com/2072-6643/11/9/2158