21 Maggio 2011
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
AULA MAGNA – VIA SOLAROLI – NOVARA
CELIACHIA VECCHIE CONOSCENZE E NOVITA’ DALLA RICERCA
Razionale dell’ evento
La celiachia è una patologia autoimmune con prevalenza estremamente elevata nei paesi occidentali, ma presente anche nei Paesi in via di sviluppo. Già da tempo sta cambiando faccia e non viene più identificata come la classica sindrome da mal’assorbimento che portava i pazienti ad una compromissione dello stato di nutrizione e quindi delle condizioni generali. Inoltre si è trasformata non più in un malattia solo della prima infanzia, ma l’insorgenza è possibile ad ogni età e la diagnosi avviene sempre più in soggetti con asintomatici o con sintomi lievi. Proprio per questi motivi la vera incidenza della malattia rimane in gran parte ancora sommersa con meno di 100.000 pazienti diagnosticati a fronte degli oltre 500.000 attesi nella popolazione italiana. Questo significa che all’inizio del terzo millennio nel nostro Paese solo 1 celiaco su 5 è stato al momento identificato.
Il centro interdisciplinare per le malattie autoimmuni (IRCAD) dell’Università del Piemonte Orientale si occupa da anni dello studio della malattia celiaca sia a livello clinico che di ricerca applicata. Per fare il punto della situazione, delle vecchie conoscenze e delle nuove scoperte, l’IRCAD ha deciso di organizzare questa giornata di aggiornamento dove verranno presentate le migliori conoscenze in campo diagnostico e clinico spaziando dalla gastroenterologia alle possibili complicanze psichiatriche. Si discuteranno le certezze e possibilità future per nuove strategie che potrebbero permettere al paziente celiaco di alimentarsi con dieta libera.
Obbiettivi formativi della giornata
Purtroppo nella malattia celiaca ci troviamo spesso ancora di fronte a diagnosi tardive dopo anni ed anni di sofferenze da parte dei pazienti, che a causa del ritardo diagnostico sono esposti al rischio di sviluppare patologie autoimmuni e complicanze severe.
La prima finalità di questa giornata è pertanto quella di favorire la conoscenza di questa intolleranza alimentare che può presentarsi con sintomi diversi da paziente a paziente, con quadri clinici caratterizzati da sintomi gastrointestinali ed extraintestinali quanto mai vari.
Scarica il programma e la scheda di iscrizione (.pdf – 230 kB)