Sport: quanto?
Occorre che ogni attività fisica sia ben sopportata, cioè produca beneficio e non danno alla salute, ed anche l’agonismo sia contenuto nel giusto mezzo di una competizione leale e non “all’attacco” della squadra avversaria.
Premesso ciò, una attività fisica è ben sopportata se da adito a recupero della tachicardia entro 3 m’ dalla sospensione. La migliore condizione di “consumo” energetico si ha per attività fisica continuativa, ma non con il massimo sforzo, cioè tale da indurre una frequenza cardiaca di 150 battiti per minuto.
L’attività fisica IDEALE è quella in cui il metabolismo aerobio ed anaerobio “sono attivati” entrambi. E producono regolare discesa della glicemia, e consumo di acidi grassi.
Allora si realizzano i vantaggi maggiori in termini di cura del diabete.
Se sovrappeso si consiglia di almeno 20 minuti di esercizio fisico e aumentare successivamente la durata se possibile, fino ad 1 ora od i 90’ al giorno. Non scoraggiare i bambini, soprattutto se sovrappeso. E’ possibile anche dividere sessione di attività fisica con un tempo di recupero e variare la successiva attività fisica.
L’allenamento migliora notevolmente le prestazioni fisiche, e fa permanere nel tempo i vantaggi metabolici dell’attività fisica.