REPORT DI VIAGGIO: trekking con gli asini a Bagneri
21-22 settembre 2013
La passeggiata si è conclusa ed al calare del sole, siamo rientrati a Biella ad Aigo Blu, domenica sera, da dove eravamo partiti alla mattina del giorno prima, ed i genitori riabbracciavano i loro figli, felici di riprenderli e di vederli contenti. Poi è subito notte e tutti scappano via con i brevi saluti di rito; domani d’altra parte è giorno di scuola! Cosa è stato in questi due giorni? Cosa ci resta? Quale è il significato di una grande fatica per tutti?
È difficile capire per chi non ama la montagna, o per chi non ha mai vissuto in prima linea la natura. Ma è proprio a questi che indirizziamo il nostro messaggio. Il paesaggio è stato quello di fine estate, e due calde giornate con cielo terso e temperatura fresca hanno favorito il cammino.
Fra boschi, prati e montagne. Attraversando paesi e cittadine rivestite di fiori e parchi con mille tonalità di verde che preludono l’autunno.
Per me camminare verso una meta è uno scopo, e una curiosità. Un salto fuori dal mondo pieno di macchine e fretta; un tentativo di trovare armonia ed equilibrio nella natura, che ancora selvaggia ed integra, qui ci circonda e ci accoglie. Anche la povertà dei borghi di montagna è un insegnamento, un ritorno ai nostri nonni ed ad una vita fatta di cose essenziali. In gran parte il percorso è solo un sentiero, adatto al montanaro, altrimenti una mulattiera, adatta più per gli asini; e da secoli uomini ed animali li percorrono per trovare sopravvivenza e reciproco vantaggio. Non è sempre stato tutto semplice o scontato: le vespe ci hanno dato fastidio, e talora il sentiero era ostico anche per gli asini.
Questi sono stati con noi protagonisti alla pari nel viaggio; se si fidano, sono docili e si fanno condurre, se no … si fermano, e devi convincerli. Quante volte anche a noi medici tocca di cercare accordo e convincere i nostri ragazzi con diabete a “farsi curare” o “curarsi” coma si deve. Ma se è stato possibile convincere gli asini … allora … anche noi ora sappiamo che ce la faremo. Allora si va avanti!
Certo i nostri ragazzi qui sono stati tutti meravigliosi ed ubbidienti; d’altronde per loro qui ogni cosa è stata speciale. L’incontro con gli animali, la possibilità di condurli o salirvi. In particolare la situazione è reciproca: se l’asino si fida di te, tu riesci a condurre un asino molto più grosso di te. Se avanza lo rallenti, se rallenta lo “mandi”. Per i ragazzi tutto è novità e da scoprire. (Cascinale)(Baglieri)
Ma per noi medici sono stati i ragazzi le vere scoperte: sempre attenti e ben disposti. Docili ed ubbidienti. E in allegria. Tutto è bello in compagnia, conoscersi tra ragazzi, e tra medici e ragazzi in maniera insolita: si mangia, si beve, si riposa insieme. E poi c’è anche il diabete, ma questo è proprio l’aspetto più semplice: va sempre bene. La glicemia, anche se in partenza non sempre nel “range” ideale, strada facendo va subito giù; e l’unica preoccupazione è compensare l’ ipoglicemia sempre in agguato. Anche questo è stato stupefacente: si dimezzava la dose di insulina e si mangiava il doppio, ma la glicemia era sempre bassa. Allora ci viene spontanea la domanda sulla strada del ritorno da Baglieri: ma non è che il diabete si curi camminando in montagna? E si, ragazzi! Allora il diabete è meno pesante di quanto pensavamo!
E questa è una cosa che resta! Assieme al ricordo di asini, prati, sentieri e paesaggi; assieme al ricordo di nuovi amici trovati e tanti discorsi iniziati … e da riprendere insieme.
A noi adulti, medici ed accompagnatori, veramente ancora più restano le immagini e le voci dei nostri ragazzi. Abbiamo ascoltato i vostri passi sulla strada appena iniziata della vita e guardato il futuro nei vostri occhi sereni. Grazie ragazzi, non dimenticheremo!
Un speciale ringraziamento a Bayer che ci ha sostenuto nell’iniziative e Sara Braghin che per due giorni è stata una di noi, sorridente ed attenta ai nostri ragazzi.
Riporto a seguito i diari (ConturNext/Glucofacts©) per doveroso compendio del viaggio alle famiglie e per chi volesse ripensare in maniera diversa il diabete.
Glicemia md/dl |
Partenza 10.30 |
Pranzo 13.00 |
Merenda 16.30 |
Cena 19.00 |
Badtime 22.00 |
Notte 2.30 |
Colazione 8.00 |
Giorgio | 101 | 53 | 84 | 97 | 69 | 158 | 126 |
Tommaso | 124 | 54 | 77 | 96 | 61/117 | 218 | 107 |
Emanuele | 411 | 164 | 40/169 | 141 | 118 | 78 | |
Sophia | 106 | 81 | 106 | 101 | 78/122 | 204 | 86 |
Margherita | 157 | 178 | 89 | 111 | 138 | 125 | 130 |
Diana | 201 | 533/495 | 273 | 138 | 88/123 | 346 | 178 |
Valentina | 91 | 86 | 124 | 146 | 72/135 | 275 | 149 |
Cristina | 152 | 221 | 131 | 98 | 187 | 269 | 216 |
Jacopo | 119 | 64 | 109 | 60 | 137 | 281 | 225 |