Rapporto dell’incontro del 24 maggio su “il Passaggio”.
Erano presenti:
Il Direttore Generale Dr Mario Minola, il Direttore Sanitario, Dr Gianenrico Guida dell’AOU Maggiore della Carità di Novara all’avvio dell’incontro;
La Dott.sa Chantal Ponziani, era stato invitato, ma non era presente in quanto impegnato altrove Il Prof. Gianluca Aimaretti;
come rappresentanti del Centro di Diabetologia, il Dr Francesco Cadario e la Dott.sa Silvia Savastio dell’Ambulatorio di Diabetologia Pediatrica;
il Dr Ciro Pignatilello e la Dott.sa Valentina Novara, rispettivamente psicologo e dietista del team diabetologico pediatrico della Pediatria;
il Dr. Ivan Persico Presidente di AGD Piemonte e Valle d’Aosta, il Dr Ezio Labaguer Presidente del neonato Coordinamento di tutte le (17) Associazioni di Pazienti con diabete della Regione Piemonte, il Sig Linuccio Astolfi, ed il Dr. Alessandro Barbero, Presidente e Vice-presidente di AGD Novara, la Dott.sa Adriana Falabrino e Sig Fausto Chirico del Direttivo AGD Novara.
Era presente la Dott.sa Egle Ansaldi della Diabetologia di Alessandria, era stato invitato, ma non era convenuto per altro impegno, il Dr Riccardo Lera della Diabetologia Pediatrica di Alessandria.
Erano infine presenti circa 20 giovani adulti con diabete, prossimi al passaggio, o coinvolti in recente passaggio dalla Pediatria (di Novara, Alessandria e Torino) alcuni anche con genitori.
Sono emerse, da parte di Egle Ansaldi, considerazioni condivisibili su come riunire in ambito dei Centri di Diabetologia, in una giornata dedicata, i ragazzi, passati o in transizione ed in genere i giovani adulti; in relazione anche alle indicazioni del Piano Nazionale Diabete (PND), e di organizzare in ambulatorio con spazi e tempi dedicati.
E’ stata chiesta anche una figura di riferimento continuativa di medico, disposto a seguire il gruppo di giovani adulti, magari con disponibilità di un contatto telefonico. Occorre anche un recall dei soggetti passati, se dopo il passaggio non si presentassero ad una visita programmata:
E’ stato richiesto di poter disporre in Centro di Diabetologia Adulti dello stesso staff che aveva accompagnato i ragazzi in ambiente pediatrico (Psicologo, Dietista), ed a questo punto è stato posto in evidenza che laddove si richiede una struttura diabetologica di riferimento per il Quadrante (o macro-area) devono essere garantite le risorse finanziarie, per il team ed anche per le figure di medico dedicato sia in Pediatria che in Diabetologia adulti.
Le Associazioni potrebbero essere di aiuto partecipando in maniera attiva alla progettazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per Diabete Mellito (PDTA-DM), che è stato recentemente affidato in via sperimentale a Novara e Alessandria); le Associazioni possono collaborare nell’attuazione del PDTA e del PND, soprattutto nella organizzazione i attività di corsi di istruzione e campi di educazione. Inoltre le Associazioni dovranno assumere un ruolo politico di pressione per l’attuazione del PND. L’attività dell’Associazione però non più essere “rappresentativa” di giovani adulti con diabete, se questi non fossero “presenti” nelle Associazioni (a differenza che il ambito pediatrico, dove sono i genitori ad essere presenti in Associazioni), ed è emersa la necessità di trovare un mezzo di incontro consono al giovane, “virtuale”, come un Blog, inserito nei siti di AGD-Novara o AGD Piemonte.
E’ stato richiesto di organizzare anche un’iniziativa di gruppo sul tema del “passaggio”.