ESPERIENZE di SPORT: proposte per tutti i ragazzi con diabete
All’avvio di queste iniziative la prima domanda è perché?
La risposta è facile: l’attività fisica (come lo sport in genere) comporta vantaggi metabolici in ogni ragazzo ed adolescente, ancora di più se con diabete, perché la regolare attuazione riduce il fabbisogno insulinico e migliora il compenso metabolico.
Questo è facilmente misurabile, nel corso dei campi estivi, dove regolarmente capita di “dimezzare” l’apporto di insulina, pur mangiando di più, cioè aumentando il consumo di carboidrati, “benzina” essenziale del nostro organismo. Anche una gita di un giorno, per esempio al Parco divertimenti di Gardaland, cioè non finalizzata espressamente al movimento, comporta una evidente abbassamento della glicemia, e ciò perché per passare da un punto all’altro del Parco ci si muove, ed alla sera praticamente tutti i ragazzi sono stanchi, felici ed in ipoglicemia!
Ma non solo, con la regolare attività sportiva aumentano le proprie prestazioni fisiche, ed uno stato di benessere psicologico, legato alla percezione che ciascun ragazzo riceve della propria capacità di affrontare sforzi fisici e confrontarsi “alla pari” con altri. In effetti la cronaca sportiva e le associazioni di giovani con diabete mettono continuamente il luce questa caratteristica “non limitativa” del diabete, e anche traguardi olimpici o primati mondiali –è ampiamente noto- sono stati conseguiti da campioni pur affetti da diabete.
Esiste poi un’etica dello sport, finalizzata alla educazione dei giovani, al rispetto delle regole, ed alla disciplina di una squadra, che sono benefici indiretti ma non meno importanti da raggiungere. Questo ultimo è un aspetto su cui invito tutte le Famiglie a riflettere: oggi i ragazzi sono in crisi per le difficoltà che trovano ad inserirsi nella società degli adulti; sia l’entrare nel mondo del lavoro, così come la prosecuzione degli studi sono spesso difficili, anche per il particolare momento economico che stiamo vivendo. Per contro i ragazzi possono vivere in maniera molto positiva le esperienze di tipo sportivo, e i personaggi dello sport hanno su di essi un grande ascendente. Creare pertanto un punto di “sfogo” attraverso un’esperienza agonistica ed un confronto positivo con i protagonisti del grande sport può motivare i nostri ragazzi ad un impegno individuale ed in una squadra.
Noi curanti abbiamo una motivazione in più: vorremmo che i nostri ragazzi con diabete, inseriti in una squadra, fossero incentivati al buon controllo non solo per se, ma anche per il vantaggio del gruppo. Cioè per esempio, un ragazzo che fosse poco attento all’autocontrollo del diabete, potrebbe farlo per migliorare la propria resa sportiva nella squadra.
Questo ci induce, anche come Associazione, a CREARE OCCASIONI DI SPORT PER TUTTI. Ovviamente si cerca di portare avanti una serie di iniziative diverse, per andar incontro a maschi e femmine, ed alle diverse fasce di età; ed ovviamente si cerca di raggiungere soprattutto quanti non avessero già intrapreso per conto proprio un percorso sportivo.
Il sano confronto fisico e, laddove viene rispettata, la corretta competitività, di un gruppo contro un altro, è infine motivo di spettacolo ed esempio per tutti noi osservatori adulti, medici, genitori, animatori, volontari in AGD.
Per questo AGD-Novara investe gran parte delle proprie risorse umane e finanziarie ad organizzare campi, attività sportive rivolte ai giovani con diabete, spesso con la collaborazione di Enti o Ditte sensibili alle predette motivazioni.
Novara, 16/04/2012
Francesco Cadario
Ecco le nostre iniziative 2012 in corso di realizzazione:
- IN CAMPO, LO SPORT MIGLIORA LA VITA, incontro di calcio a Chivasso 15-16 giugno
- VITA DA ATLETI: ospiti dell’AIRONE RUGBY al Campo di Viadana (PR): 18-19 giugno
- INCONTRO con ASYSTEL: for Volley teenagers fans AGD-Novara (in data da stabilire, probabilmente settembre 2012, poiché il campionato 2011-2012 in corso è finito precocemente)